Un omaggio del Festival “Le Giornate della Luce” 2020 a Gianni Di Venanzo (Teramo 18 dicembre 1920 - Roma 3 gennaio 1966), uno dei più importanti direttori della fotografia del cinema italiano, scelto espressamente da Fellini per 8 ½.

Un omaggio reso con le foto, per la maggior parte inedite, di Paul Ronald, fotografo di scena del film che così lo ricordava: “Al di là del suo carattere – era uno tormentato e litigioso – Di Venanzo era un bravissimo direttore della fotografia, capace di creare con poco la situazione luminosa giusta. A lui bastava un faro quando ad altri ne sarebbero occorsi quattro. Ha fatto delle cose geniali, tipo I soliti ignoti di Monicelli o Salvatore Giuliano di Rosi. Con lui ero in rapporti molto amichevoli, anche perché ci eravamo conosciuti giovani in Sicilia, sul set di La terra trema, io fotografo di scena e responsabile della pellicola, lui operatore alla macchina. Tra noi non c’è mai stato un problema come non ne ha avuti con Fellini. Tra i due c’era una profonda stima reciproca. Fellini ascoltava i suoi suggerimenti anche se, nella sua apparente disorganizzazione, sapeva benissimo cosa voleva raggiungere”. Le foto documentano, tra l’altro, la grande intesa tra Di Venanzo e Fellini, in azione vicino alla macchina da presa o in pausa in attesa del ciak.

La mostra è curata da Antonio Maraldi, direttore del Centro Cinema Città di Cesena.


Promotori:

Centro Cinema Città di Cesena

Partner:

Festival ‘Le Giornate della Luce’ - Associazione Culturale Il Circolo