Il Protocollo d’Intesa
Alla base del progetto celebrativo nazionale vi è la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa tra otto soggetti firmatari, che hanno tra le finalità istituzionali lo studio, la conservazione, la conoscenza, la valorizzazione e la divulgazione dell’opera di Federico Fellini. Il Protocollo ha come finalità il coordinamento e la promozione sinergica, secondo le rispettive competenze e prerogative istituzionali degli enti coinvolti, di un calendario articolato e qualificato delle celebrazioni che termina il 31 dicembre 2021. Gli enti sottoscrittori sono:
Il Comitato Organizzativo
Il Comitato tecnico organizzativo è coordinato dal Direttore Generale Cinema e audiovisivo del MiBACT ed è composto da uno o più dirigenti o funzionari dei soggetti firmatari del protocollo. Il Comitato è impegnato a definire un programma di celebrazioni mirate a valorizzare la figura di Federico Fellini e a promuovere itinerari culturali, turistici e formativi che rimandino alla sua figura o alla sua produzione artistica.
Il Comitato nello specifico coordina le iniziative, attiva lo scambio delle informazioni riguardanti le celebrazioni e concede il marchio-logo alle manifestazioni candidate, in ragione della loro qualità e coerenza con i criteri e le modalità stabiliti dal Comitato stesso.
Il Comitato d’Onore
Il Comitato d'Onore è presieduto dal Ministro dei Beni Culturali, dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Presidente della Regione Emilia-Romagna e dal Sindaco del Comune di Rimini. Il Comitato d'Onore approva il progetto culturale per le celebrazioni felliniane predisposto dal Comitato tecnico organizzativo.
Il logo delle Celebrazioni
Il programma delle celebrazioni per il centenario di Federico Fellini è presentato sotto l’etichetta “Fellini 100” e ha un proprio logo, che ritrae Fellini in una posa da domatore del circo. L’immagine riproduce un disegno appositamente realizzato dal regista Paolo Virzì, che si è ispirato a una delle foto più famose della storia del cinema: Fellini domatore sul set di 8 ½, scattata da Tazio Secchiaroli.
Il logo sta dunque a rappresentare Federico Fellini come il grande domatore di personaggi, di fantasie, di ossessioni e di sogni, caratteristica che lo ha reso il maestro indiscusso della cinematografia italiana.
