Una donna, Fellini, la Tuscia: tre elementi che andranno inaspettatamente ad intrecciarsi in un insieme di emozioni e sensazioni contrastanti e coinvolgenti, tutto attraverso gli occhi dell’arte. 

La figura della donna nel cinema felliniano è un dogma assoluto: non si può parlare del cinema di Fellini senza le donne, l'eterno altro, l'eterno intangibile, protagoniste di quella fantasia che è nella sua cinematografia. Anche il legame del regista e della sua produzione cinematografica con Viterbo è fondamentale. A Viterbo la figura della donna ha una specifica rilevanza: qui in un masso rotondo di peperino è incastonata una lapide di travertino che ricorda un episodio della rappresaglia tedesca contro inermi cittadini. In quel luogo, l’8 giugno 1944, vennero trucidate tre persone. Due erano uomini: di loro la lapide riporta il nome. La terza era una donna, “una donna – dice la lapide – rimasta sconosciuta”. Nessuno ha mai saputo chi fosse quella donna; nessuno l’ha pianta come donna individualmente amata. Di lei è certo soltanto l’epilogo tragico dell’esistenza. Un epilogo analogo a quello di migliaia di donne rimaste sconosciute. Quanto detto crea un filo conduttore immaginario tra Viterbo e Fellini, anche perché il maestro, tra il 1970/1971, lavorava ad una sceneggiatura inedita dal nome “Una donna sconosciuta”. L’obiettivo è far conoscere la figura di Fellini sotto un aspetto diverso. Questa mostra vuole andare oltre il Fellini regista per omaggiarne la vena artistica esplosiva. La mostra nasce per rendere omaggio ad una delle figure più rilevanti del ‘900. Ma vuole anche dar luce a quella figura artistica di donna nuova, delle cui manifestazioni alterne l’arte è da sempre vivida testimone traendone ispirazione.

Questa rassegna va ad inquadrarsi nelle celebrazioni del centenario della nascita del grande regista riminese. Ospiterà circa settanta opere dedicate di artisti italiani, dipinti sculture e video.

PROGRAMMA

5 settembre

ore 16,30 conferenza stampa dell'EVENTO “Insolito Fellini...una donna sconosciuta”

ore 18:00 Cerimonia di apertura della – Presentazione Rassegna e visita all’interno del Muvis, alla presenza del Sindaco di Castiglione in Teverina, dei Sindaci di Viterbo, Bagnoregio, Bomarzo e Soriano nel Cimino, delle autorità convenute e degli artisti partecipanti.

ore 19:00 - Premiere del film “IN ESISTENTE” di Giò Montez presso la Sala conferenze del Muvis.

6 settembre - Ore 17:00 Evento celebrativo de la “Strada” con proiezioni nel centro di Bagnoregio a cura di Project Tuscia di Sigfried J. Holben.

15 settembre – ore 10:00 – Premiazione concorso letterario “Una donna rimasta sconosciuta” di Auser Tuscia.

19 settembre ore 16 - Performance live Painting dedicata a Federico Fellini dell’artista Natino Chirico presso palazzo Chigi a Soriano.

20 settembre – ore 18:00 Finissage della mostra

- Ore 18:30 Evento teatrale su Fellini – Uomo, artista e regista a cura di Matteo Franceschini con la partecipazione della Compagnia Teatrale Faul di Viterbo. L’evento si svolgerà presso il Muvis.

27 settembre dal mattino – Museo Piero Taruffi Bagnoregio - In occasione della Giornata nazionale del veicolo d'epoca saranno esposte Le opere dei Maestri per Fellini e Taruffi, a cura dell'Associazione Culturale Premio Centro

Evento celebrativo de la “Strada” con proiezioni nel centro di Bagnoregio a cura di Project Tuscia di Sigfried J. Holben.

Espongono : Stefano cianti

Rassegna e donazione di un'opera al Museo.

Nota: l’accesso al Muvis è gratuito nel giorno dell’inaugurazione (5 settembre 2020) e nel giorno del finissage (21 settembre 2020). Negli altri giorni, l’accesso è gratuito solo agli artisti espositori e al personale addetto ai lavori.


Promotori:

Auser Tuscia

Partner:

Ass. Premio Centro, Comune di Castiglione, Provincia di Viterbo, Cineteca di Bologna, Csv Lazio, Cgil, Auser nazionale, Consorzio Etruria International, Project Tuscia