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"Venezia a Seoul 2020" chiude con Fellini

  • 23/01/2020

Un grande apprezzamento per il cinema italiano proviene dal pubblico coreano, spettatore dell'ottava edizione di “Venezia a Seoul”, la rassegna cinematografica organizzata dall’Istituto di Cultura di Seoul, la Cinematheque Seoul Art Cinema e La Biennale di Venezia.

Tra il 15 e il 23 gennaio 2020 a Seoul sono stati proiettati ben 12 film, in prima mondiale alla 75esima mostra di Venezia.

La rassegna si è aperta con la proiezione di La Mafia non è più quella di una volta, pellicola di Franco Maresco e insignita del Premio Speciale della giuria del Festival, per proseguire con titoli come Il Sindaco di Rione Sanità di Mario Martone, Vivere di Francesca Archibugi, Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores, Sole di Carlo Sironi e Nevia di Nunzia De Stefano.

Di grande rilevanza l'omaggio dedicato a Federico Fellini, in occasione del Centenario della nascita, con le proiezioni del film Lo Sceicco Bianco, del documentario Fellini Fine Mai di Eugenio Cappuccio e con una cinetalk sulla sua vita e le opere. 

La chiusura della rassegna ha consistito proprio nella visione del primo film di Fellini e in un secondo talk in cui il regista Eugenio Cappuccio ha risposto alle domande del pubblico coreano sul grande maestro riminese.