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CineCritica: "Fellini 100 anni dopo" nel nuovo numero disponibile online

  • 09/04/2020

In risposta al perdurare della pandemia Coronavirus, il Sindacato Nazionale Croitici Cinematografici Italiani (Sncci) ha deciso di rendere gratuitamente disponibile sul proprio sito on-line (www.cinecriticaweb.it) l’ultimo numero della rivista trimestrale CineCritica, anticipando la normale distribuzione cartacea agli abbonati e nelle librerie. 

Gran parte del numero è dedicato a Federico Fellini. La celebrazione del suo centenario è stata una buona occasione per tornare a parlare di un grande maestro del cinema ma, in certi casi, a fare i conti con dei complessi di colpa, anche a livello di critica cinematografica. Studiato, apprezzato e premiato all’estero, in Italia il cinema di Fellini è stato spesso criticato, a volte addirittura vilipeso. Sono stati guardati con sospetto il preteso disimpegno, l’eccesso visionario, l’autoreferenzialità, la ripetitività espressiva. In ogni caso, nel bene e nel male, è stato spesso il pregiudizio a ostacolare la limpidezza dello sguardo e la correttezza dell’analisi.

Nell’ospitare un Primo Piano su “Fellini 100 anni dopo”, CineCritica ha dato la parola ad una squadra di critici nati nel post-68 o addirittura ancora più avanti, negli anni Ottanta e Novanta. Persone che hanno cominciato a fare critica trovandosi di fronte un immaginario lussureggiante e frastornante come il cinema di Fellini senza i traumi e i pregiudizi delle generazioni precedenti. Gli interventi di Paola Casella, Roberto Chiesi, Ilaria Feole, Gemma Lanzo, Francesco Lughezzani, Anton Giulio Mancino, Raffaele Meale, Domenico Monetti, Federico Pontiggia, Giulio Sangiorgio e Alberto Alfredo Tristano dimostrano quanto il cinema di Fellini abbia influenzato il loro gusto cinematografico e il modo di concepire il lavoro critico.