"Nessun nome nei titoli di coda" da oggi disponibile su CHILI
Dopo essere stato tra i titoli che hanno visto interrotta la propria programmazione a seguito dell’emergenza coronavirus (era uscito in sala il 5 marzo), e dopo essere stato il primo film in Italia a tornare su uno schermo, il 18 Maggio nell’arena del Cinema Kolbe di Mestre, il documentario Nessun nome nei titoli di coda di Simone Amendola debutta ora sul web grazie a CHILI, con lo spirito di una nuova vita distributiva, che segna un’importante continuità con la sala.
Parallelamente alla programmazione estiva nei cinema e nelle arene, il film sarà dunque anche fruibile on demand, su una piattaforma di qualità che durante il lockdown ha avvicinato platee prima più strettamente legate alla visione nei cinema.
Presentato alla Festa del Cinema di Roma, il film si cala tra gli invisibili e porta alla luce una figura centrale del mondo cinematografico: Antonio Spoletini, storico collaboratore di Federico Fellini. E' un racconto vivo e intriso di tenerezza che fa di una comparsa un protagonista, e insieme il racconto di un cinema (presente e passato) vissuto con grandissima passione e professionalità. La sua nuova diffusione in questo momento rappresenta un forte segnale di speranza, per l’industria e i lavoratori tutti del cinema.
Come ha dichiarato ultimamente il regista Pupi Avati: "…è un lavoro prezioso, mi ha molto colpito, a tratti addirittura commosso. Racconta un uomo che ha partecipato alla grande storia del cinema italiano restando sempre nell'ombra. Questo film gli restituisce quella visibilità che merita. Mi auguro lo vedano in tanti…"
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